Proponiamo alcuni inediti di Cinzia Messina, poetessa nata a Reggio Calabria nel 1958. Ha studiato teatro al Laboratorio dell’attore di Milano e ha partecipato a stage teatrali internazionali con Lidsay Kemp e Jango Edwards. Ha recitato in varie compagnie teatrali quali “Il Teatro Calabria” ed “Il Rombo” di Reggio Calabria e la compagnia teatrale “Giovenale” di Milano. Ha pubblicato i suoi versi su Malvagia, rivista letteraria di cui è stata redattrice.
Tempeste di respiri usati,
rincorsa.
Non dimentico.
L’odore delle calle,
la mano di Renoir.
Potrei continuare …
Il ponte ed il bavero alto,
i bicchieri, i fuochi,
il cielo strappato sulle labbra,
il ritorno dai campi,
l’umida voce che accoglie.
Ingombro d’aria.
Non dimentico…
La pelle assolata dentro.
La tovaglia e le briciole.
Rumori affissi ai muri
Senza che nessuno
legga.
°
A EMILY DICKINSON
Dove hai preso il blu,
da quale sorso,
da quale fitta,
da quale cielo.
Prima di scegliere
l’intimo del mare,
cosa hai perso.
Quale calore frughi sulla terra,
se il mondo è solo questo?
“Oh,io vorrei rammendare tutte le notti
che si sono schiuse.
La musica è un pianto scalzo
ed è inutile che vi dica il sapore
che hanno i versi”.
L’ha ribloggato su natalia castaldi [storie di un paria che scrive].