È il 1991: sul set di “Pensavo fosse amore … invece era un calesse“, Massimo Troisi ascolta in cuffie la prima registrazione di “Quando“; il video ( Guarda qui ) documenta la sua estasiata reazione. Presente lì, accanto a lui – l’amico di sempre e autore della canzone-colonna sonora – Pino Daniele che poco dopo, seduto sul letto, canta, accompagnandosi alla chitarra, prima “tu dimmi quando quando“, poi “o ssaje comme fa ‘o core“. Tra gli aggiustamenti, quel “vivrò tutto il giorno per vederti ballare” si converte in “per vederti andar via“: un cantiere semplice e tutto cuore per due capolavori – musica d’autore e grande schermo – della nostra Italia.
mc