COMUNICATO STAMPA
Riprende l’appuntamento con la rassegna teatrale targata QA con uno spettacolo del Teatro del Cerchio di Parma.
Domenica 24 gennaio debutta per la prima volta a Messina “Barbablù. Storia di quotidiana violenza”, quarto appuntamento della rassegna teatrale “Atto Unico. Scene di Vita, Vite di Scena” curata da QA-QuasiAnonimaProduzioni. Doppio appuntamento ore 18.00 e 21.00 al Teatro Savio per la pièce prodotta dal Teatro del Cerchio di Parma e diretta dal regista Mario Mascitelli. Lo spettacolo è stato realizzato con il patrocinio del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna, del Dipartimento delle Pari Opporunità, e dell’Associazione Italiana Donne Medico, e con il patrocinio della sezione Messinese dell’AMMI (Associazione Italiana Mogli dei Medici).
“Barbablù” nasce dal desiderio di affrontare il dilagante e inaccettabile fenomeno della violenza domestica. Nella pièce si analizza anche un’altra faccia di tale violenza, quella psicologica, che, come un tarlo, consuma anima e pensieri delle vittime che subiscono gelosie, abusi e pressioni da parte di mariti, fidanzati, compagni che pur non toccandole nemmeno con un dito, infliggono loro una violenza sottile e quotidiana.
In scena Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Marialaura Ardizzone, assistente alla regia Anna Lisa Cornelli, inserti poetici di Federica Salvatore e Paola Marino.
È possibile acquistare biglietti e abbonamenti presso la libreria MONDOLIBRI oppure presso il Teatro Savio il giorno stesso dello spettacolo.