FLASHES E DEDICHE
CHE COS’E’ BERNARDO PACINI ?
Che cos’è Pacini? Che poeta si cela nella traiettoria di una scrittura esposta fortunatamente ad un non-stallo linguistico? Pacini fa scrittura, muove il linguaggio ed utilizza ammaestrandole a suo piacere le tecniche, un faber poeticae ad uso proprio. Dal Rosso ai Pokèmon. Boutade? Calembour? Plurilinguismo, polisemantica direi. Dal quotidiano alle astrazioni, il viaggio delle parole si inserisce al di fuori dell’ombra dove nessuno deve rimanere. È una drammatica evoluzione la sua, nel senso di azione; nel giro di pochi anni tre letture elevate che si incrociano e si generano in un denso ipertesto. C’è un intreccio poetico notevole a Firenze, Pacini, Corsi, Lo Russo, Rimi, Simonelli, Ceni e altri. Vi lascio qualche frammento tratto rispettivamente da Cos’è il rosso (ed. della Meridiana, 2013), Per favore rimanete nell’ombra (Origini, 2015), La drammatica evoluzione (Oedipus, 2016).
*
La mia fortuna è che so sterzare d’istinto
Starnazzo al pedone:
“Idiota ma lo sai cos’è il rosso?”
E riparto paonazzo
non prima
però
di sentire lieve
ma distinto
“E tu
lo sai
cos’è il rosso ?”
*
Vita inevitabile, o scomposta
esagerazione della motoria.
Scòrta tra le dune di birra esplosa
nel vano congelatore.
Tramutata in burla, un’ipotesi di rosa
ha scelto di bruciare per una sortita
nella più lieta impossibilità.
*
Lo si sapeva, del dramma di Ditto:
essere un corpo da sempre in affitto.
Spalmato sul divano
lo sento, dice piano:
«Esser me stesso: ne avrò mai il diritto?»
Giulio Maffii
In copertina: Alberto Burri, Rosso Plastica, 1962.
Bernardo Pacini (1987), poeta, vive a Firenze. Ha pubblicato Cos’è il rosso (Edizioni della Meridiana, 2013), con cui ha vinto, tra gli altri, il premio “Sertoli Salis Opera Prima”, il premio “Antica Badia di San Savino” e il premio “Beppe Manfredi. Per favore rimanete nell’ombra (Origini, 2015). È in uscita presso Oèdipus La drammatica evoluzione con postfazione di R. Lo Russo. È stato finalista del premio “Ceppo under 35 – Luca Giachi”. Attualmente collabora con le riviste on-line «Quid Culturae», «Atelier» e «ClanDestino».