Soundscapes – 33 giri extended play

Soundscapes 33 giri extended play

18,00€

 

Vincenzo Bagnoli (Bologna, 1967), lavora come redattore di testate giornalistiche e case editrici; è autore di saggi (Contemporanea, Esedra, 1997; Letterati e massa, Carocci, 2000; Lo spazio del testo, Pendragon, 2003) ed è stato tra i fondatori di «Versodove. Rivista di letteratura».

Suoi versi sono apparsi su varie riviste, quali «Rendiconti», «Origini», «Tratti», «il Verri», e in antologie uscite per Transeuropa e LietoColle, nonché in molti blog, siti e webzines italiani e stranieri (Nazione indiana, Absolutepoetry, Poetarum Silva, Atlante dei poeti, Librobreve, L’Ulisse, Niederngasse, Alfabeta2, radioemiliaromagna.it, De llibres, Otra Iglesia Es Imposible).

Ha pubblicato le raccolte 33 giri stereo LP (Gallo & Calzati, 2004), FM – Onde corte (Bohumil, 2007), Deep Sky (d’if, 2008) e, con foto di V. Reggi e prefazione di Antonio A. Clemente, Offscapes. Beyond the Limits of Urban Landscapes (Trafika Europe, 2016; Offscapes. La parte distante del paesaggio, Sala Editori, 2017). Ha realizzato i testi dell’album Bologna ’67-77 della band Stratten (NML, 2012) e del graphic novel di Elena Guidolin, Outlandos (GIUDA edizioni, 2016); ha inoltre collaborato ad alcuni documentari di Home Movies e Mammutfilm.

*****

nota dell’editrice:

quando arriva una proposta di pubblicazione si mettono in modo vari criteri valutativi e commerciali riguardo il prodotto/libro che si va a esaminare.

In questo caso, non è stato l’autore, Vincenzo Bagnoli a chiedermi di pubblicare il suo libro, bensì il contrario. Con Vincenzo c’è un rapporto di stima reciproca quasi ventennale e tante e tante volte ho letto brani e parti di quest’oggetto libro cui ho sempre voluto dare i natali.

  • E perché? ci si può chiedere; perché si tratta di un amico?! NO! assolutamente no, e ve ne spiego le ragioni.

Ritengo questo libro importante e necessario per il lavoro di scavo che fa nel mondo della poesia e della musica, riproponendo un lavoro d’artigiano nella stesura del verso, ormai dimenticata perché troppo lontana dall’immediatezza espressiva dei nostri tempi.

  • Ma allora questo libro sarà un mattone illeggibile – potrebbe azzardare qualcuno…

Anche qui mi tocca rispondervi con un sonoro NO.

La metrica adoperata magistralmente da Vincenzo Bagnoli non è fine a se stessa, o al “restauro” di una modalità poetica inattuale: la magia di quest’opera è rendere Nuovo ed Attuale uno studio, la metrica e in particolare l’endecasillabo, partendo dal concetto che la poesia ha delle regole, non è scrittura buttata là come sfogo intimo dell’Essere. La poesia è un lavoro e lavorio interno che deve rispondere a delle regole oltreché tecniche, morali ed etiche.

Con Bagnoli assistiamo ad una creazione complessa, svolta in un numero di anni e di impegno per far sì che contenuto e forma possano arrivare agli occhi, alle orecchie ed alle labbra del lettore, con una perfezione cristallina, che possa fondere tutti gli elementi del pensiero scritto alla modulazione di frequenza della sua musica, della sua particolarissima voce*, del ritmo.

E sì, Musica.

All’interno del libro infatti troverete un link che vi rimanderà a una playlist di 15 brani originali realizzati, “cantati”, dallo stesso autore e incisi con la band Stratten, che tra i vari collaboratori vede la “superpresenza” del fratello dell’autore, Nicola Bagnoli, musicista e tecnico del suono.

Niente in questo libro è lasciato al caso, ogni verso, ogni suono compone una melodia esistenziale moderna, sonora, prepotentemente attuale, sì da rendere ogni elemento parte di un’unica sinfonia.

buona lettura e buon ascolto a tutti.

Natàlia Castaldi

*La voce di Vincenzo ha un particolare vibrato che crea un’eco naturale, nella sua recitazione-canto. ascoltatelo attentamente.

p.s.: nelle dediche del libro Vincenzo scrive:

All’editrice più coraggiosa che abbia mai conosciuto.

Beh, Vincenzo, per me questo è il più bel sogno che, da editrice, potessi realizzare. Grazie a te.

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