Verso gli Oscar europei

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Si chiamano EFA, ovvero European Film Awards, ma tutti li conoscono come Oscar europei. Il prossimo 12 dicembre, a Berlino, saranno proclamati i vincitori e nel frattempo si possono registrare le cinque nomination per “Youth – La giovinezza” di Paolo Sorrentino (miglior film, regia, sceneggiatura e gli attori Michael Caine e Rachel Weisz) e le due per “Mia madre” di Nanni Moretti (regia e attrice protagonista Margherita Buy). In corsa, per l’Italia, anche “Dancing with Maria”  di Ivan Gergolet, nella categoria documentari.

“Youth” conferma pregi e difetti del cinema di Sorrentino e si muove pericolosamente tra la superficie e la profondità, la furbizia e l’incanto artistico, la verbosità in fase di scrittura e meravigliose intuizioni di regia. L’autore di “L’uomo in più”, “Le conseguenze dell’amore”, “L’amico di famiglia”, “Il Divo”, “This Must Be The Place” e “La grande bellezza” (Oscar 2014 come miglior film staniero”) è dotato di un linguaggio cinematografico ammaliante. Anche in “Youth”, con la fotografia intensa di Luca Bigazzi, i movimenti della macchina da presa continui e spiazzanti sono al servizio di frammenti visivi che colgono pezzi di realtà inattesi, esplorando la struggente banalità dell’esistenza e talvolta rimanendo impigliati in questa banalità.

A sua volta, “Mia madre” non è un film innovativo ma rimane dentro perché percorso da un sentimento profondo. Inoltre, appare assurda l’assenza di candidature per “Il racconto dei racconti – Tale of Tales” di Matteo Garrone. Seppure nell’ambito di una coproduzione internazionale da 12 milioni di euro, il regista rivisita il suo cinema e le sue ossessioni con la consueta potenza visiva, rielaborando tre racconti dalla raccolta di fiabe “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile. Il risultato è un affresco da ricordare, ambientato in un Seicento suggestivo,  e girato in lingua inglese tra Puglia, Toscana, Sicilia e Lazio. Un grande cinema, quello di Garrone, non sempre sostenuto da una sceneggiatura all’altezza.

 

Marco Olivieri

Dalla rubrica “Visioni” del settimanale Centonove Press (12 novembre 2015)

Fotografie di Gianni Fiorito

Il trailer del film di Garrone:

 

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