Isole nere di Fernando Muraca
Si intitola “Isole nere. 5 racconti nelle isole del vento” (Laruffa editore”, 2016) il nuovo libro del regista Fernando Muraca (“La terra dei santi”), giunto alla seconda edizione.
Si chiama Isabella ha 35 anni e fa il commissario a Lipari, l’isola del vento. È bella ma si nasconde, è intuitiva, quasi una strega ma non ne approfitta. Isabella ha una ferita in fondo al cuore, un’ombra che l’accompagna sempre, un dolore che le ha scavato dentro qualcosa di tragico . Lì in quell’abisso ha coltivato la sua capacità di scrutare l’animo umano e di questo trae profitto per le sue indagini, per risolvere gli efferati omicidi su cui indaga.
Col sapore del mare in bocca osserva i cadaveri trafitti dalla violenza omicida e trova gli assassini guardando negli occhi e nell’anima i morti e i vivi che li hanno accompagnati nell’esistenza. È una solitaria ma può contare su alcuni amici. Il primo è Carmelo, il suo fedele Carmelo, un poliziotto del suo commissariato che è sempre di buonumore. La segue ma non la capisce perché le indagini Isabella prima di tirarle fuori le rumina dentro e allora il tracagnotto assistente è costretto a trotterellare fra un ordine e un altro senza capire niente e allora sbuffa e si lamenta e infila in mezzo al dolore che travolge un sorriso che spesso Isabella raccoglie. Le isole sono nere ma ci sono il mare e il vento che portano odori e sono come un balsamo e si continua a vivere, a sperare.