[Poiesis]: Giuseppe Bonaviri legge “Annientamento”
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Edoardo Sanguineti legge quattro sue poesie
Io penso rose e vedo musiche di rose e sento colori di rose rosa (con qualche punta di garofani, forse di dalie: ma molto in secondo piano) sarà un effetto specifico qui di Tashkent, immagino: (e sarà un sintomo di un tasso alcolico che cresce, lo so, dentro le mie mature vene vane):
questo vale a) per il tè verde senza succhero: b) per spostare la saponetta della doccia:
e persino c) per il caffè: (per quello semiturco, al minimo, di martedì mattina, sorbito nell’atrio di una specie di casa della cultura): e vale
di (per le runò e) per le rossiiskie:
e poi vale (potrebbe valere, cioè) f) per questa
rosa tropicale nera (parlo di tutto questo pasticcio, sempre, notevolmente sin estetico): se soltanto, però, io potessi attirarmela tanto da annusarmela, in uno di questi giardini da gazzella, quella, un momento): (parlo di una gazzella fatta bene, con il fuoco e con l’acqua): (e con le rose):
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Vivian Lamarque legge “Cicatrici” e “Cucivi così bene” Cicatrici Con gli anni i miei amici sono diventati tutti ricamati puntini metallici precisi, delicati, li hanno qua e là cuciti e ricuciti, chi all’addome, alla gola, chi al ventre, agli occhi, … Continua a leggere [Poiesis]: Vivian Lamarque legge “Cicatrici” e “Cucivi”
Luciano Erba legge “Gli ireos gialli” e “Le porte del giorno” Gli ireos gialli I ragazzi partiti al mattino di giugno quando l’aria sotto i platani sembra dentro rinchiudere un’altra aria i ragazzi partiti alla pesca con un’unica lenza ma … Continua a leggere [Poiesis]: Luciano Erba legge “Gli Ireos gialli” e “Le porte del giorno”
Wislawa Szymborska legge “La fine e l’inizio” “La fine e l’inizio” Dopo ogni guerra c’è chi deve ripulire. In fondo un pò d’ordine da solo non si fa. C’è chi deve spingere le macerie ai bordi delle strade per far … Continua a leggere [Poiesis]: Wislawa Szymborska legge “La fine e l’inizio”
Umberto Saba legge “Goal” Goal Il portiere caduto alla difesa ultima vana, contro terra cela la faccia, a non veder l’amara luce. Il compagno in ginocchio che l’induce con parole e con mano, a rilevarsi, scopre pieni di lacrime i … Continua a leggere [Poiesis]: Umberto Saba legge “Goal”
[Poiesis]: Elio Pagliarani legge “A tratta si tirano le reti a riva…” A tratta si tirano (da “Lezioni di fisica”, 1969). A tratta si tirano le reti a riva è il lavoro dei braccianti del mare la squadra sono rimasti i … Continua a leggere [Poiesis]: Elio Pagliarani legge “A tratta si tirano le reti a riva…”
Salvatore Quasimodo legge “Alle fronde dei salici” da “Giorno dopo giorno”, 1947 Alle fronde dei salici E come potevamo noi cantare, con il piede straniero sopra il cuore, con il piede straniero sopra il cuore, sull’erba dura di ghiaccio, al … Continua a leggere [Poiesis]: Salvatore Quasimodo legge “Alle fronde dei salici”
Giovanni Giudici legge “Casa estrema”, da “Quanto spera di campare Giovanni” – Garzanti 1993 Casa estrema Decrepita Al primo scorgerla – eccola Un lindore di muri adesso un lusso Di legni e il sole Quasi non oso guastarla in parole : … Continua a leggere [Poiesis]: Giovanni Giudici legge “Casa estrema”
Maria Luisa Spaziani legge “L’indifferenza” da “La stella del libero arbitrio”, 1986, Mondadori L’indifferenza L’indifferenza è inferno senza fiamme, ricordalo scegliendo fra mille tinte il tuo fatale grigio. Se il mondo è senza senso tua solo è la colpa: aspetta … Continua a leggere [Poiesis]: Maria Luisa Spaziani legge “L’indifferenza”
Amelia Rosselli legge “Impromptu” Estratti da Impromptu (1981) 1. Il borghese non sono io che tralappio d’un giorno all’ altro coprendomi d’un sudore tutto concimato, deciso, coinciso da me, non altri – o se soltanto d’altri sono il clown faunesco … Continua a leggere [Poiesis]: Amelia Rosselli legge “Impromptu”
Mario Luzi legge “Versi d’ottobre” e “Muore ignominiosamente la repubblica” Versi d’ottobre È qui dove vivendo si produce ombra, mistero per noi, per altri che ha da coglierne e a sua volta ne getta il seme alle sue spalle, è … Continua a leggere [Poiesis]: Mario Luzi legge “Versi d’ottobre” e “Muore ignominiosamente la repubblica”
Andrea Zanzotto legge “Al mondo” Al mondo Mondo, sii, e buono; esisti buonamente, fa’ che, cerca di, tendi a, dimmi tutto, ed ecco che io ribaltavo eludevo e ogni inclusione era fattiva non meno che ogni esclusione; su bravo, esisti, … Continua a leggere [Poiesis]: Andrea Zanzotto legge “Al mondo”
Alda Merini legge “Lirica antica” e “Genesi” Lirica Antica Caro, dammi parole di fiducia per te, mio uomo, l’unico che amassi in lunghi anni di stupido terrore, fa che le mani m’escano dal buio incantesimo amaro che non frutta… Sono … Continua a leggere [Poiesis]: Alda Merini legge “Lirica antica” e “Genesi”
Pier Paolo Pasolini legge “Supplica a mia madre” da “Poesia in forma di rosa” È difficile dire con parole di figlio ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio. Tu sei la sola al mondo che sa, del mio … Continua a leggere [Poiesis]: Pier Paolo Pasolini legge “Supplica a mia madre”